Dopo aver perlustrato tutti i
cunicoli all'interno della montagna, la compagnia si ritrova nuovamente di
fronte a quell'unica porta che prima non erano riusciti ad aprire, poichè il
legno si è rigonfio a causa dell'umidità. Il gruppo si ferma per un attimo in
silenzio davanti al pesantissimo tavolato di legno grezzo: tutti sanno che se
in quella cella non si scoprisse nulla, la ricerca del saggio dei Picchi Grigi sarebbe
un insuccesso e la loro missione a un punto morto. L'idea però di trovare
davvero al di là dell'ostacolo il passaggio che aveva scorto prima Ikrit
incoraggia tutti; e così i possenti Nork e Nerak uniscono le forze per vincere
una volta per tutte la resistenza del legno. Sotto i poderosi sforzi dei due
combattenti il legno lentamente cede e la urla di gioia dei compagni si
uniscono al tonfo sordo della porta schiantata al suolo.
Un nugolo di polvere si alza
nella celletta di fronte ai loro occhi; gli avventurieri trattengono il fiato
per qualche istante e, non appena le luci delle torce invadono la stanza,
riconoscono lo scheletro di un umano in angolo del locale altrimenti vuoto. La
carcassa deve essere lì da parecchi anni e nonostante una scrupolosa
osservazione non può dare aiuto alcuno ai nostri. Al fondo della celletta
però...... si apre una piccola apertura
scavata nella roccia!