
Algore, Medea, Niemand, Nork, Oròmis e Shall,escono dalla Grande Foresta ormai a sera: Loudwater è in vista e si dirigono al suo interno per cercare riposo. Giunti nella prima locanda, tra chiacchiere e bevute, dopo aver offerto da bere ad un bardo ottengono alcune utili informazioni: un gruppo di mercanti appartenenti ad un ampia carovana sono in città da circa una settimana si sono sistemati alla locanda del Picchio Impiccato e, non lontano da lì, in una piccola locanda dovrebbero riuscire a ritrovare i loro compagni che non vedono da alcuni giorni. Abbandonando le camere già pagate si dirigono alla Piccola Locanda Senza Nome, il primo ad entrare è Algore: una modesta stanza e non più di dieci avventori, al centro Thariel esegue un ballo gesticolando come per raccontare una storia, Nerak e Raelynn sono seduti in disparte.
I nove sono finalmente insieme. Mentre Raelynn e Thariel si concedono un po' di riposo nella piccola locanda gli altri vanno in avanscoperta verso il Picchio Impiccato. Dall'interno provengono urla e canti di festa, perplessi entrano. Gli accoglie una procace cameriera mentre porta cinque pinte ad un altro tavolo li fa accomodare. Si trovano in un ampio salone, circa trenta persone bevono, cantano e ballano, alcuni anche sopra i tavoli nonostante il disappunto di camerieri ed oste. Dopo aver ordinato da bere gli avventurieri si immettono nella festa. Nerak si avvicina a tre nani con cui comincia a bere e cantare. Oròmis avvicina una giovane elfa e mentre gli viene offerto da bere comincia a conversare.
Gli altri rimasti al tavolo cercano di capire chi sia il capo e se ci siano facce strane. In questo clima di euforia Algore, grazie alla sua aurea di bene, riconosce la presenza di alcuni malvagi nella sala, tre umani. Niemand coperto da Nork pronuncia un incantesimo per leggere i pensieri degli astanti: concentrandosi su uno degli uomini malvagi indicati dal paladino scopre che segretamente pensa a prendere il comando della carovana.
Tra le chiacchiere e l'osservazione scoprono che: tutti e trenta gli uomini della locanda fanno parte della stessa carovana, trasportano verso Llorkh oggetti di cuoio, ferro e mercenari, il capo è un umano sulla trentina seduto al centro della sala. Il suo nome è Jemmros e nonostante l'effetto dei numerosi boccali riesce ancora a conversare cordialmente, con un brindisi ad ogni battuta, con Algore e Oròmis che l'hanno avvicinato. Dopo che Jemmros biascica qualcosa su uno gnomo a cui sta facendo un favore le domande dei due si fanno insistenti, vogliono unirsi alla carovana, lui non è convinto e un po' per sospetto e ormai barcollante dichiara finita la serata di festeggiamenti. Nerak ormai all'ottava pinta e numerosi canti saluta i fratelli nani. Gli avventurieri trovano riposo nella stessa sala utilizzando alcuni dei tavoli e dei pagliericci, le stanze sono tutte occupate da Jemmros ed i suoi.
Nella notte grazie alla breve durata della Trance Thariel si alza e dopo aver svegliato anche Raelynn si dirigono anche loro a Picchio Impiccato. Dopo aver visto i suoi compagni immersi in un profondo sonno Raelynn con gli occhi ancora pieni di sonno si rimette a dormire trovando uno spazio nei pagliericci. Thariel decide di ispezionare le camere, ma dopo averle trovate tutte chiuse, tranne una la terzo piano della locanda e non aver trovato tracce interessanti decide di aspettare il mattino.
Al mattino oste e camerieri portano da mangiare sui tavoli della sala centrale e uomini di Jemmros e gli avventurieri mangiano assieme, Algore avvicinandosi al capo della carovana insinua in lui dei sospetti su uno dei suoi uomini, rimanendo vago e tessendo lodi e peccati dei mercanti svia il discorso, il suo non volere gli avventurieri insieme alla sua carovana sembra essere definitivo.
Gli altri cercano ancora qualche spiraglio per unirsi od intrufolarsi di nascosto o magari seguirli da lontano. Raelynn allontanandosi per utilizzare il suo Capello del Camuffamento torna alla locanda e nelle stalle trova Jemmros intento nei preparativi per far proseguire il suo viaggio. Dopo alcune battute il ranger pronuncia il nome di Olgen producendo uno stato di stupore nel suo interlocutore.
E' fatta! Jemmros lascerà dieci dei suoi a Loudwater e gli avventurieri prenderanno il loro posto, ma dovranno eseguire i suoi ordini, è lui il capo. Porteranno a Llorkh sei carri, su ognuno siederanno tre uomini, gli altri utilizzeranno dei cavalli per fare da scorta. Gli avventurieri si dovranno dividere per stare sulle carovane. Un altro passo è compiuto, quattro giorni a Llorkh.
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